LE ORIGINI
Il Liceo Linguistico Grazia Deledda nasce come Civica Scuola Superiore Femminile Regina Margherita nel lontano 1874 per iniziativa di alcuni consiglieri comunali, tra i quali il barone Andrea Podestà (già Sindaco della città e all’epoca facente funzioni) e l’economista Gerolamo Boccardo.
Genova, a differenza di altre città europee e italiane, come Milano, non aveva ancora affrontato la questione delle scuole femminili riservate alla borghesia cittadina, così, nella seduta comunale del 14 luglio 1874, grazie alle argomentazioni presentate da Gerolamo Boccardo – che sosteneva che l’uguaglianza auspicata dalla Rivoluzione Francese significasse il diritto di studiare per tutti i cittadini, donne comprese, possibilmente in scuole pubbliche dove si potesse imparare il rispetto dello Stato e dei Comuni – a grande maggioranza si istituisce la Civica Scuola Superiore Femminile con annesse le relative classi preparatorie.
Come sede viene individuato un ex convento situato in salita Battistine 18 e le tasse sono fissate a cento lire (circa lo stipendio mensile di un maestro elementare) alle quali aggiungere venti lire per ogni insegnamento speciale; viene previsto anche uno sconto del 25 per cento per le sorelle.
Nel 1878, realizzando la volontà del barone Podestà, la scuola, per concessione della prima Regina d’Italia, assume il nome di “Regina Margherita”.
LA GUERRA
Negli anni Venti, in piena epoca fascista la scuola si trasferisce in via Bertani, tuttora sede del Liceo.
Nel 1927, una delibera podestarile decreta la soppressione della scuola, ma grazie all’incessante opera dell’allora preside Emilia Manfredi, il 15 settembre 1928 un altro provvedimento istituisce un nuovo ordinamento e nuovi programmi nei quali è potenziato l’insegnamento delle lingue straniere.
A seguito del bombardamento del 22 ottobre 1942, un incendio danneggia gravemente l’edificio, distruggendo l’intero archivio della scuola; la preside Manfredi, nonostante la situazione e nonostante le poche ragazze che riescono a recarsi a lezione, cerca di mantenere intatta la qualità della scuola che riapre, a giorni alterni, nel gennaio 1943.
IL DOPOGUERRA
Dopo la fine della guerra, con la ripresa dei traffici commerciali in città, ritorna l’interesse per le lingue e la scuola inizia ad aumentare il numero delle iscritte.
Per ragioni storiche e politiche non può più chiamarsi Regina Margherita: il 27 febbraio 1948, l’istituto diviene ufficialmente Civica Scuola “Grazia Deledda”, in onore della prima e finora unica scrittrice donna italiana Premio Nobel per la Letteratura.
Nel 1950, la nuova preside, Livia Codignola Mazzolani, donna ben radicata nel presente, oltre a ripristinare la biblioteca istituisce anche i viaggi di istruzione, peculiarità che caratterizza ancora oggi la scuola.
Sempre agli inizi degli anni Cinquanta si rivedono i programmi, aumentando ulteriormente le ore destinate alle lingue: si delinea così la definitiva struttura di liceo linguistico.
Verso la fine degli anni Sessanta la scuola arriva ad avere cinque sezioni e nel 1970 si introduce il criterio della selezione di merito per ottenere l’iscrizione alla scuola.
L’ultima sezione, quella di inglese e russo (unica in Italia per diversi anni), viene aggiunta nel 1975 portando la scuola al definitivo numero di sei sezioni.
Nel 1975 il Liceo Linguistico “Grazia Deledda” smette ufficialmente di essere una scuola femminile e si trasforma in una scuola mista.
GLI ANNI 80 E 90
Nell’anno scolastico 1988-89, il Liceo inizia la sua attività di scambi con altre scuole europee, partendo dalle città gemellate con Genova: Marsiglia, Odessa e Baltimora.
Fin dagli anni Novanta, il liceo Deledda partecipa a progetti ministeriali ed europei, dando vita ad indirizzi aperti all’Europa: nel 1992 viene avviata la sezione sperimentale del Liceo Europeo e dal 1994 aderisce al progetto ideato in collaborazione con il Ministero dell’istruzione francese, oggi chiamato EsaBac, che consente agli allievi italiani e francesi di conseguire simultaneamente due diplomi, sostenendo un solo esame (l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese), potendo così accedere liberamente alle università di una delle due nazioni.
Dal 1991, la scuola rientra nell’azione pilota della Comunità Europea per la mobilità studentesca (l’attuale progetto Erasmus+) e come capofila di una rete di cinque scuole di città europee (Genova, Palermo, Anversa, Barcellona e Lisbona) dà avvio ad una serie di scambi.
IL NUOVO MILLENNIO
Oggi il Liceo “Deledda” è inserito una dimensione sempre più internazionale, anche extra-europea. Dal 2003 il liceo diventa l’organizzatore della conferenza del GeMUN: una simulazione di tre giorni dei lavori dell’assemblea delle Nazioni Unite, aperta alle scuole di tutto il mondo. Dal 2004 la scuola è capofila in un accordo, più volte confermato negli anni, della Rete Nazionale Scuole Italia-Russia.
Dall’anno scolastico 2005-2006 è attivato il corso di lingua cinese e la scuola ha promosso la rete SIIO (Scuole Italiane Incontrano l’Oriente). Dal 2013, il Liceo è sede dall’Aula Confucio e collabora con l’Istituto Confucio di Torino: organizza corsi di lingua, iniziative e attività culturali volti alla diffusione della lingua e della cultura cinesi ed è sede d’esame per i test di certificazione linguistica HSK.
La lingua araba entra a far parte dell’offerta formativa del liceo nell’anno scolastico 2009-2010, caratterizzando ancora di più la vocazione internazionale della scuola genovese, in una regione come la Liguria affacciata sul Mediterraneo che da sempre, per la sua particolare posizione geografica e per antica tradizione, coltiva rapporti commerciali e culturali con i paesi arabi.