Accoglienza

Dall’esigenza di definire pratiche condivise all’interno della scuola in tema di accoglienza degli alunni stranieri che chiedono di frequentare il nostro liceo è nato il protocollo di accoglienza: tale documento può essere considerato un punto di partenza comune all’interno del percorso dei vari Consigli di Classe, nonché uno strumento di lavoro e, come tale, può essere integrato e rivisto sulla base delle esigenze e delle risorse della scuola.

La modalità d’inserimento considera contemporaneamente diversi aspetti:
amministrativo e burocratico
relazionale e comunicativo
educativo – didattico
sociale

Questi diversi aspetti richiedono un insieme d’attività che riguardano:
informazione ed iscrizione
valutazione – assegnazione alla classe
Inserimento nell’ambiente scolastico

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LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA

Composizione:

Dirigente scolastico
Insegnanti referenti
Personale di segreteria
Mediatori e/o operatori interculturali


Compiti:

Effettua un colloquio con lo studente e, ove possibile, con la famiglia durante il quale raccoglie informazioni su: situazione familiare, storia personale, storia scolastica, situazione linguistica dell’alunno…
Verifica abilità, competenze, bisogni specifici d’apprendimento ed interessi dello studente.
Propone l’assegnazione alla classe.
Fornisce le informazioni raccolte ai docenti che accoglieranno l’alunno in classe.
Affianca il Referente del Consiglio di classe nell’organizzazione di un percorso d’inserimento.
Prevede un monitoraggio costante dell’inserimento.
Funge da tramite tra la scuola e la famiglia, la scuola ed il territorio (contatta le Associazioni che operano sul territorio; attiva collaborazioni con le Amministrazioni locali, ecc.).
Verifica annualmente il protocollo d’accoglienza.


Incontri:

Proposta d’eventuale integrazione o modifica del protocollo. Predisposizione dei materiali previsti dal protocollo.
Riunioni della Commissione se necessario, ogni volta che vengono iscritti alunni stranieri.

ISCRIZIONE E PRIMA CONOSCENZA

Compiti del personale di segreteria: Iscrizione dell’alunno

consegnare moduli d’iscrizione (in lingua se necessario)
documentazione varia: vaccinazioni, assicurazioni, opzione religione, iter scolastico precedente
consegnare materiale informativo sull’organizzazione scolastica
comunicare l’arrivo del nuovo alunno straniero ai docenti referenti
comunicare la data del primo incontro tra la famiglia e gli insegnanti


Compiti dei docenti di riferimento

1° fase: accoglienza

Raccolta dei dati disponibili in segreteria
Visita e presentazione della struttura e dell’organizzazione scolastica
Fornire informazioni sulle attività extra – scolastiche: corsi di lingua, attività sportiva, ecc.
Prime osservazioni sulla conoscenza della lingua e sull’iter scolastico dell’alunno
Informazioni sulle modalità d’assegnazione alla classe

2° fase: accertamento delle abilità

Nel primo periodo dell’attività scolastica dell’alunno, i docenti del Consiglio di classe, valutano le sue abilità e le sue competenze. Tale valutazione deve essere riferita poi alla Commissione Accoglienza.

PROPOSTA DI ASSEGNAZIONE ALLA CLASSE

L’inserimento scolastico degli alunni avviene sulla base della LEGGE N. 40 del 1998 sull’immigrazione straniera in Italia e sul D.P.R. 394 Novembre 1999. Tale normativa sancisce che:
Tutti i minori stranieri, sia regolari che non, hanno il diritto e l’obbligo dell’inserimento scolastico
l’iscrizione dei minori stranieri alla scuola dell’obbligo può essere richiesta in qualunque periodo dell’anno scolastico.


I minori devono essere iscritti alla classe corrispondente all’età anagrafica, salve che il collegio dei docenti deliberi l’iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto di:

Ordinamento degli studi del paese di provenienza (con iscrizione alla classe immediatamente superiore o immediatamente inferiore)

Competenza, abilità e livelli di preparazione dell’alunno

Corso di studi svolto

Titolo di studio posseduto

Il collegio dei docenti deve provvedere alla ripartizione degli alunni stranieri, evitando classi con presenza straniera predominante (prevedere al massimo 4/5 per ogni classe).

I programmi scolastici non devono essere differenziati, ma adattati ai livelli di competenza dei singoli alunni stranieri possono essere attivati specifici interventi per facilitare l’apprendimento della lingua italiana.


La Commissione Accoglienza, tenuto conto delle disposizioni legislative, raccolte le informazioni dalla segreteria, dal colloquio con i genitori, le abilità e le competenze dell’alunno, propone l’assegnazione definitiva alla classe.

INSERIMENTO IN CLASSE

La Commissione Accoglienza, insieme agli insegnanti di classe, individuerà, sulla base delle risorse interne disponibili, percorsi di facilitazione da attivare a livello didattico e relazionale, allo scopo di aiutare lo studente a superare le difficoltà che incontra nella nuova realtà e rispondere al senso di confusione e smarrimento, al bisogno d’accettazione dell’alunno straniero neo arrivato.


Percorso di facilitazione didattica:

rilevazione dei bisogni specifici d’apprendimento
uso di materiali visivi, musicali, grafici
semplificazione linguistica
adattamento dei programmi curriculari
istituzione di laboratori intensivi di lingua italiana
individuazione di un docente referente per lo studente


Percorso di facilitazione relazionale (socializzazione)

programmazione di attività interculturali rivolte a tutti gli alunni
utilizzo di materiali nelle diverse lingue
individuazione di compagni di classe tutor a rotazione
promozione di attività di piccolo gruppo
coinvolgimento delle famiglie degli alunni, quando possibile